Autocronaca. Un viaggio ad invertire le rotte. Un viaggio immune da destinazioni ed inconsistenti indirizzi.

La strada è macinata e masticata con fatica e sudore ma scevra da filtri od ipocrisie di sorta.

Si sistemano i passi uno distante l' altro con una cadenza intima ed intensa e forse in un percorso inerziale che non prevede una fine. Una finalità. Una conclusione e men che meno un "happy-end".

Così arrivano i frammenti intercettati in questa raccolta: pungenti ed itemerati, confezionati con un senso sentimentale autentico.

GRAZIE per aver visto il progetto